AdSense per guadagnare col tuo Blog? Signori coi soldi degli altri…

AdSense può essere un buon modo per guadagnare con un Blog, certo se non sei un professionista del settore non diventerai milionario… 🙂 ma non ti costa davvero nulla, ed è il metodo più semplice da implementare nel tuo sito.

Detto questo, se col tempo applichi le giuste tecniche, i guadagni si possono fare interessanti ma non studiare stratagemmi da italiota per guadagnare in modo facile e veloce.

AdSense_metodo_guadagno

No non sono impazzito, la scritta nell’immagine vuole essere provocatoria e se prosegui capirai perché….

Premesso che l’onestà viene prima di tutto,  se devi rubare fallo in grande e non per pochi euro! 🙂

A parte gli scherzi.

Fa attenzione al regolamento  perché può succedere di farsi bannare per piccoli errori, figurati se fai cose illegali.

Tra le diverse cose che sono vietate te ne segnalo una, ovvia, con la quale mi sono dovuto misurare proprio in questi giorni.

Non si può nel modo più assoluto consigliare, indirizzare, i propri lettori a cliccare sui link sponsorizzati.

Ora forse stai pensando: “ Come fanno a beccarmi? Io mica lo scrivo sul sito, mi accordo in privato, la studio bene! Mica sono fesso!…” 😉

Prima di tutto ti rendi conto che tale comportamento è una truffa vero?

Inoltre, ti prendono in 2 minuti e non ti fanno più avvicinare a Google.

A tal proposito ti racconto cosa mi è capitato l’altra settimana.

Quelli dalla doppia morale

Rispondendo a una domanda su Yahoo Answers sono entrato in contatto con un tizio che criticava l’intervento di un altro utente, definendolo disonesto, perché nella sua risposta aveva inserito dei link con il codice d’affiliato.

La cosa di per sé non è sbagliata, in quel caso lo era perché era spudorata e non forniva una risposta veramente utile a chi aveva posto il quesito, ma se inserisci i tuoi link di affiliazione dando contenuto utile a chi ha chiesto aiuto non fai nulla di male.

Questo tale nel criticare l’intervento precedente aggiunge: “le possibilità di guadagno online sono tutte fregature, io ho scoperto un metodo che non ti farà guadagnare moltissimo ma almeno funziona, non illude ed è onesto. Più siamo e più guadagniamo. Chi è interessato mi contatti tramite email….”

A quel punto incuriosito decido di scrivergli per saperne di più.

Mi risponde in questo modo:

“Niente di più semplice:
conosci Google AdSense? Praticamente ti da dei banner da inserire nel tuo sito…più gente clicca sui tuoi banner, più tu guadagni. L’ affare per Adsense sta nel fatto che poche persone cliccano sui banner, ma in molte lo vedono.
Ora, la mia idea sarebbe quella di creare un circolo di scambio click.
Ogni giorno io invio delle email contenenti link a siti che mi hanno contattato (come te) e tra noi ci scambiamo i click….più siamo meglio è.”

Rimango sbigottito! A parte l’affermazione che per “AdSense l’affare sta nel…” su cui meglio sorvolare, penso:

questo che faceva il sapiente, l’onesto, e la morale a un altro per aver inserito, in modo certo poco etico ma assolutamente legale, due link di affiliazione in una risposta, propone un metodo illegale e pure stupido ideato per finire nei guai…

Se non ne sei al corrente, voglio informarti che:

1) Questo sistema è palesemente truffaldino perché, creando un circuito di più persone che cliccano sui link con il mero scopo di scambiarsi guadagno, stai rubando soldi a tutti gli inserzionisti che pagano per quella pubblicità.

2) È pure un metodo da coglioni. Credi che chi lavora in Google sia  deficiente? In Internet dove la vera forza del sistema pubblicitario  (che molte aziende tardano a recepire) sta proprio nelle possibilità chirurgiche di tracciamento, tu pensi di fare un operazione del genere?

Un vero genio….  😉

Amico già lavorando onestamente a volte si è bannati da AdSense per dei disguidi difficili da chiarire, con una operazione del genere dopo 2 giorni ti vengono a prendere a casa.

I click sono tracciati:

  • tramite cookie
  • tramite IP
  • zona geografica
  • frequenza

inoltre vengono monitorati i comportamenti “anomali”.

Quindi tralasciando i fondamentali aspetti etici, non provare a fare queste furbate. Se qualcuno te lo propone mandalo a raccogliere fiori.

Oltre a fare una pessima figura i guai sono garantiti.

Siamo un popolo incredibile, dei veri volponi! Si parla bene ma si razzola male…. 😉

Tu cosa ne pensi?

12 commenti in “AdSense per guadagnare col tuo Blog? Signori coi soldi degli altri…

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Ciao Marco, permettimi di darti del tu. Sono daccordo con quello che hai scritto, ma vorrei condividere con te una riflessione riguardo la pubblicità sul web.

In televisione e in radio gli sponsor pagano in base agli ascolti, la carta stampata si fa pagare per la pubblicità in base alla tiratura, perchè su internet pagano in base alle azioni degli utenti? Quello che chiamano pay per click non è forse un pay per action?

L’advertising sul web è a totale favore degli inserzionisti (e di chi gestisce le campagne) e a discapito dei publisher. Molte fonti indicano un ritorno degli inserzionisti sul web; grazie al cavolo!

Se faccio una campagna pubblicitaria non spendo nulla se gli utenti non cliccano sul banner. Comunque ottengo gratis visibilità e consolidamento del brand. Per essere equo il web advertising dovrebbe essere pagato a impression. Tu agenzia decidi se il mio sito/blog ti va bene, se le mie statistiche ti bastano, e stop.

Dopodichè se vuoi esporre i banner dei tuoi clienti devi pagare. In questo modo i publisher sarebbero più motivati a lavorare meglio, sviluppare più articoli, aumentare la visibilità dei propri contenuti.

Ultimo appunto specifico riguardo Adsense: visto che possiede tutti gli strumenti per tracciare i click, non sarebbe meglio se invece di chiudere i rubinetti per presunte fraudolenze bannasse gli ip di chi clicca sui banner per un tot di tempo?

Dico questo perchè conosco blogger prestigiosi che sono stati bannati perchè qualcuno ha volutamente fatto in modo che ciò accadesse.

Ti faccio un esempio stupido: mettiamo il caso che qualcuno mi sta sulle balle, vado sul suo blog qualche clic a destra e a manca, ed ecco che Google lo esclude da Adsense. Purtroppo questo accade più spesso di quanto si possa immaginare. Se poi uno si vuole cautelare bannando in proprio un ip dopo un click, non è permesso neanche questo.

Comunque e purtroppo, o per fortuna?) al momento per la mia esperienza Adsense rimane sempre il migliore.

Ps: credo proprio che ti seguirò via feed.

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Ciao Claudio, figurati, mi volevi dare del lei? 😉

Bella riflessione!
Mi permetto però di dissentire, in parte, sul primo punto.
La vera forza del pay per click sta proprio nella sua formula, e io la condivido, la pubblicità offline non mi è mai piaciuta proprio perché non è tracciabile.
Non sai mai quale “inserzione” ti ha portato il cliente. Inoltre le impressions hanno dimostrato di funzionare in casi rari.
Poi non è proprio un pay per action, gli annunci servono quasi sempre, se cliccati, ha portare l’utente sul sito dell’inserzionista e sarà lui a doverlo convertire.
Considera anche, che la concorrenza tra inserzionisti è forte e il cpc è lievitato sensibilmente negli ultimi anni, e comunque concordo sul fatto che la situazione è sbilanciata a favore degli inserzionisti e soprattutto di Google.
Quindi penso anch’io che bisognerebbe trovare una forma più equa, non so quale, certamente un modo per pagare meglio i publisher e una formula per stimolare e premiare chi lavora meglio.
Questi comunque sono i motivi che mi fanno lavorare molto sulle affiliazioni. Ti devi dare molto da fare ma alla lunga il buon lavoro viene premiato.

Sul discorso tracciamento sono totalmente d’accordo con te, ho scritto un articolo in merito che non ho ancora pubblicato… 😉
Ma al riguardo credo che Google si muoverà nella direzione auspicata, troppo comodo altrimenti…

Ti ringrazio del bell’intervento, ho visto il tuo blog e lo trovo molto interessante, ti verrò a trovare.

Ciao 🙂

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Marco Guglielmetti ha scritto:

Sul discorso tracciamento sono totalmente d’accordo con te, ho scritto un articolo in merito che non ho ancora pubblicato…
Ma al riguardo credo che Google si muoverà nella direzione auspicata, troppo comodo altrimenti…

E che aspetti a pubblicarlo? 🙂

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Il momento opportuno… 😉
A parte gli scherzi, scrivo quando riesco poi pubblico in modo graduale.
Non tieni anche tu qualche articolo in “pausa”?

Ciao

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Certo che si, solo che sono curioso di conoscere la tua opinione in merito.Buona giornata Marco. 😉

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simone 17:41

complimenti per il post nulla di piu chiaro per capire come e perche “NON TRUFFARE” adsense..anche se credo che tutti ci abbiano pensato a farsi cliccare gli annunci dalla nonna dallo zio o dal prete:) sarebbe troppo facile tirare su qualcosina…

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Marco 13:43

Ciao Simone,
probabile che tutti ci abbiano pensato a farsi cliccare dal mondo…a prescindere dal controllo di Google resta il problema dell’onestà, giusto?

Ma al mondo ormai ognuno fa un uso decisamente personalizzato di questo termine… 🙂

Grazie del commento e in bocca al lupo per il tuo blog 😉

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Gianluca 23:52

Ciao Marco, ho un problema da superare, ho in mente di realizzare un sito di servizi che comprende anche l’ inserimento di link di siti conosciuti e meno conosciuti, con i rispettivi loghi, guadagnando con il pay per click e/o pay per impression.
Quale network mi da la possibilità di scegliere personalmente l’ azienda da inserire nel mio sito?

Inoltre ho letto che la maggior parte dei network lavorano con siti che hanno un numero elevato di visite, come posso risolvere questo problema almeno all’ inizio della mia apertura?

Grazie in anticipo per la tua risposta

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Marco 17:52

Ciao Gianluca,
che io sappia quasi tutti i network ti danno la possibilità di scegliere merchant tra i loro iscritti.
Ovviamente dovrai essere accettato da quelli che scegli.

Il problema delle visite non lo puoi aggirare, o meglio, potresti acquistare traffico (non credo ne valga la pena).
Crea dei buoni contenuti, promuovilo nelle directory, nei forum, sui social. Dagli una bella presenza e vedrai che ti accettano.

Non ci sono scorciatoie.

Un saluto

Marco

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Ennio Gatto 15:23

Google adsense è una truffa legalizzata, quindi anche se lo si usa im manieta scorretta va bene lo stesso. A me, per essere onesto, Google mi ha rubato lavoro e soldi e continua a farlo.

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Marco 10:16

Benvenuto Eugenio,
tu puoi fare e ragionare come vuoi per la tua vita, ma non sono d’accordo con te (truffa legalizzata). Non so in che modo ti abbia rubato lavoro e soldi ma, se lo dici, avrai i tuoi buoni motivi.

Se qualcuno si comporta male con me lo evito, lo taglio fuori dalla mia vita, lo sconsiglio, ecc…ma non è certo un buon motivo perché io diventi disonesto, io la penso così.
Buona giornata

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Francesco 13:04

Ciao Marco articolo molto interessante complimenti… anche io ho avuto qualche problemino con Adsense senza comunque subire il ban, per farla breve visto che di Adsense si possono inserire solo 3 annunci pubblicitari per pagina ho pensato bene di monetizzare e di inserire altri 2 banner con un’altra azienda che propone spazi a volte anche associati ad Adsense, tutto è andato bene per una settimana o due poi ad un certo punto un giorno su Adsense nel saldo attuale mi sono visto comparire una spunta – , quindi io immaginando che fosse per colpa dei nuovi 2 banner non di Adsense li ho tolti.
Il segno – dopo 2-3 giorni è sparito ma sono calate le entrate stimate anche se i visitatori sono aumentati… a qualcuno è successo la mia stessa cosa ?

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