6 Elementi da considerare prima di scegliere il nome del Dominio.

La scelta del nome a dominio è spesso fatta con poca attenzione, chi per scarsa conoscenza, chi per impulsività, chi per fretta, chi fa errate valutazioni…sta di fatto che le conseguenze di tale decisione, sovente, sono risultati, a dir poco, deludenti.

L’importanza della scelta del nome a Dominio

Il 90% degli persone che apre un sito internet, scopre, solo a cose fatte, di avere scelto un nome sbagliato per il proprio business. E poi dice, eh se lo sapevo prima…

 

nome-dominio

Premetto che se apri un Blog o un sito per diletto o come diario personale, il nome che preferisci è sempre quello giusto, in questo caso non devi farti alcun problema hai sempre ragione. 😉

Il discorso cambia se hai altri fini, per esempio commerciali. In questo caso meglio informarsi prima.

Non sottovalutare anche tu questo fattore che, nonostante non sia di vitale importanza per la tua attività nel web, sicuramente è estremamente rilevante.

Il nome a dominio è il tuo indirizzo in rete, il biglietto da visita del tuo business in internet e può condizionarne fortemente il successo o il fallimento.

Gli elementi da valutare

Quando devi fare questa scelta esistono diversi fattori da considerare e a seconda delle esigenze, delle possibilità esistenti e delle preferenze, dare la giusta importanza a uno o più componenti.

Due sono a mio avviso più importanti:

  • L’utilità rispetto all’indicizzazione nei motori di ricerca;
  • La semplicità ad essere pronunciati e ricordati da parte dell’utente.

Inoltre valuta anche:

l’originalità, l’importanza o meno del marchio, l’attinenza con gli argomenti che tratti, l’uso del nome personale.

1) La presenza di parole chiave

Ai fini di una buona indicizzazione (presenza nei motori di ricerca) e conseguente generazione di traffico sul tuo sito, è sicuramente d’aiuto che il dominio contenga parole chiave, (le parole con cui gli utenti effettuano le ricerche relative al tema che tratti). Se l’argomento principale del tuo Blog/Sito è camper piccoli(accertato che esistano le giuste ricerche con tali parole), chiamare il dominio piccoli-camper è ideale.

Meglio piccoli-camper.com o piccolicamper.com?

Cambia poco ma per un indicizzazione più veloce è meglio il primo in quanto i motori di ricerca “hanno più difficolta” a distinguere più parole unite. Sulla lunga distanza però un modo vale l’altro e il secondo esempio risulta probabilmente più facile da ricordare.

Comunque è sconsigliato usare più di un trattino, e come puoi notare io ho subito infranto questo avvertimento.

D’altronde ho voluto a tutti i costi inserire nel nome tre parole chiave, disabililavorocasa, che indicano i temi principali del blog, a scapito di quasi tutto il resto…

2) Breve e semplice.

Degli elementi che stiamo considerando, dal punto di vista dell’indicizzazione non ha alcuna rilevanza, però va sottolineato che un nome breve e “rotondo” si ricorda indubbiamente meglio di uno interminabile e/o “spigoloso”. Se ha un suono piacevole e simpatico può facilitare parecchio il passaparola e di conseguenza il raggiungimento della popolarità.

stobene.com  o dimmicomestaistasera.com?

tammy.com o trakrh.com?

3) Attinenza con l’argomento del sito.

Le prime impressioni che un visitatore si fa quando arriva sul tuo sito derivano dall’home page, dal punto di vista grafico, e il nome dello stesso. Se l’aspetto grafico deve essere piacevole il nome deve possibilmente dare un’idea immediata di quello che fai. Va da sé che se ti occupi di camper e il tuo dominio si chiama supercamper, tutto-camper, topcamper, etc., hai fatto una ottima scelta.

4) L’uso del marchio

Se hai già un’attività molto conosciuta off-line sarebbe ideale poter acquistare un dominio con lo stesso nome. Se invece la tua azienda è nuova, o poco conosciuta, non ti porterà alcun vantaggio usarne il marchio, semmai il contrario.

5) Usare il proprio nome

Vale un discorso simile a quello del marchio, scegliere il proprio nome può essere una ottima soluzione per chi è noto, e una possibilità per chi ritiene di volersi e potersi far conoscere facilmente, ma nel 99% dei casi è una opzione da scartare.

6) L’originalità.

Se è vero che esistono casi importantissimi di successo con nomi di fantasia, composti da acronimi o riconducibili a un filo logico, pensa a Google, Yahoo, Facebook, etc., in linea di massima ti sconsiglio di voler fare l’originale a tutti i costi, a meno che tu non abbia un progetto particolare e unico.

Concludendo

Un buon nome a dominio dovrebbe avere queste caratteristiche:

  • Essere breve;
  • Contenere parole chiave;
  • Semplice da pronunciare;
  • Essere descrittivo;
  • Facile da ricordare.

Una volta svolto il tuo bel lavoro di analisi puoi passare alla fase di ricerca del nome, ti accorgerai che molti di quelli che hai immaginato sono già occupati, non ti resterà quindi che trovare una soluzione equilibrata tra le esigenze del Web, le tue e la disponibilità dei nomi.

Fammi sapere che ne pensi…

Buon lavoro!

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