Non sai usare AdWords? Impara almeno a leggere le statistiche!

Quando si ha urgenza di portare traffico su un sito, il metodo migliore è usare Adwords. Se non sei pratico di questo ottimo strumento non avventurarti in campagne pubblicitarie fai da te, affidati a chi è competente in materia ma trova almeno il tempo di imparare a leggere i dati relativi agli accessi allo stesso.

Ti racconto un fatto curioso che mi è capitato qualche anno fa.

Analizza_dati_sito

Avevo realizzato un sito per degli amici desiderosi di portare la loro attività nel web. Allora non avevo esperienza di promozione e in teoria avrei dovuto solo realizzare il sito e inserirlo nelle principali directory e motori di ricerca. A cose fatte mi è stato chiesto se potevo occuparmi di organizzare una campagna pubblicitaria per portarvi visitatori in modo veloce.

Spiegata la mia incompetenza mi sono ugualmente occupato della cosa rivolgendomi al servizio che offriva il gestore dell’hosting e acquistato un pacchetto che garantiva 2000 visite targhettizzate a 300 €, con l’intenzione, nel frattempo, di studiare la materia che da sempre mi interessava, infatti acquistai la guida migliore del momento, qui trovi 5 lezioni gratuite della versione aggiornata.
Per monitorare i dati di afflusso al sito usavo la versione base di Analytics più che sufficiente.

I visitatori arrivavano ma non i clienti…

Dopo un mese ho fatto partire una campagna parallela con Adwords usando le tecniche acquisite con la guida, non ero diventato un maestro ma cominciavo a cavarmela.

Iniziarono ad arrivare i primi risultati e pensa un po’ da che campagna? Dalla mia… Un caso? Forse…

Ho cominciato ad osservare giornalmente i dati di accesso e qualcosa non tornava.

La campagna fatta dai “professionisti” non stava portando risultati, la permanenza media degli utenti sul sito era di 40″  e una frequenza di rimbalzo altissima, oltre il 70%. Un problema dei contenuti del sito? Forse…

La frequenza di rimbalzo è un dato che ti dice quanti utenti sono arrivati su una pagina e sono usciti dalla stessa senza visitare altro.

Quando questo valore è molto alto non è un bel segno, di solito significa che il visitatore ha trovato qualcosa che proprio non gli interessa, che il sito è fatto male, non pertinente con l’annuncio che ha cliccato, tanto da non perdere tempo a visitare altre pagine.

La cosa strana è che la permanenza media dei visitatori, derivanti dalla mia pubblicità, era di quasi 4 minuti e una frequenza di rimbalzo attorno al 40%.

Cosa ti fa pensare tutto questo?

Bravo, anch’io ho pensato lo stesso.

Ho fatto presente la cosa ai responsabili, fornendo i dati, e questi mi hanno risposto che era strano, ci doveva essere un disguido, i numeri in loro possesso erano differenti(boh, io tracciavo il codice che mi avevano dato loro…)e altre palle.

Sarà un caso ma successivamente il tempo di permanenza, della loro campagna, si portò attorno ai 2 minuti.

Comunque, una volta terminata ,il risultato è stato catastrofico:

300 € 2439 visitatori(addirittura 439 in più di quelli pattuiti, che bravi..), nessun cliente.

Sulla mia le cose sono andate meglio:

332 €, 2227 visitatori di cui 36 convertiti in clienti.

In conclusione

Non voglio dire di esser stato truffato ma almeno che l’operazione è stata fatta da incompetenti questo si.

Loro hanno perso un piccolo cliente e io ho imparato una lezione e a usare AdWords. 🙂

Con questo non intendo parlare negativamente di questi servizi in genere, ci mancherebbe, il 90% di agenzie pubblicitarie o di altri soggetti che offrono tale servizio lo fa in modo professionale, solo che può capitare il disonesto di turno e se ci finisci sotto son dolori…

Quindi la cosa che devi assolutamente fare, se affidi le tue campagne a terzi, è imparare a interpretare le statistiche, controllare regolarmente i dati in modo da evitare possibili danni.

Tu hai mai incontrato problemi simili?

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