Come avere un software gratuito che va oltre la semplice agenda elettronica

 

Nei giorni scorso ho aggiornato il software gratuito, che utilizzo da qualche anno, per organizzare le mie idee, gli impegni, le cose da fare e tanto altro.

Te ne parlo perché in questa versione è stato inserito uno strumento che di solito si trova in software specifici e che ritengo andrebbe usato da chiunque sfrutti più servizi internet.

 

Come sai, che sia per lavoro o per gestire altre attività quotidiane, l’organizzazione è tutto e, con il tempo che sembra volare, è fondamentale usare le giuste tecniche e i corretti strumenti (come spiega l’eccellente eBook “Organizzati la vita”).

Tra i tanti suggerimenti c’è quello di usare un buona agenda e, nell’era digitale, un buon software Organizer (purché ovviamente ti ricordi di consultarlo e lo usi correttamente altrimenti diventa un “nemico” in più del tuo tempo… 😉 ).

Sul Web ne trovi tanti validi, io uso Essential Pim, gratuito e supporta l’italiano.

Offre diversi strumenti divisi in sezioni ed è un programma leggero.

L’aggioramento

La novità più interessante della versione 4.2 è  l’aggiunta del gestore  password.

In fondo al post trovi un breve video.

In pratica questo strumento consente di archiviare tutte le tue password con i dati di acceso ai vari siti url, generare password complesse, etc., in modo semplice e usarle con due click…

Non permette l’ingresso automatizzato nei vari siti, rispetto ad altri gestori di password professionali, però il processo è semi-automatico, quindi comodo, abbastanza rapido e soprattutto sicuro

Il tutto lo rende un ottimo strumento utile a chiunque utilizzi servizi internet che richiedano l’uso di dati di accesso, onde supplire a dimenticanze o memorizzarli in file non sicuri.

Esistono altri software specifici gratuiti per gestire password tipo key pass ma – dato che non hanno nulla di indispensabile in più – con tutti i programmi installati sui nostri computer non è forse meglio averne uno come Essential Pim che raggruppa tante interessanti funzioni?

Ti elenco le varie sezioni

  • Epim oggi: ti mostra una panoramica generale della situazione giornaliera;
  • Calendario. dove hai sott’occhio eventuali impegni, appuntamenti, ricorrenze, etc.;
  • Da fare: uno strumento per monitorare i lavori che devi fare, tempi di scadenza, stato progressivo del lavoro, etc.;
  • Note: dove segnare tutte le idee e gli spunti che ti vengono in mente e organizzarle per sezioni, radici, etc.
  • Rubrica: dove avere tutti i tuoi contatti
  • e-mail: un semplice client col quale puoi gestire più account di posta elettronica;
  • Password manager: la novità che ho citato prima.

Il programma permette di importare o esportare i documenti in diversi formati, da o verso altre applicazioni(per esempio Outlouck).

Altra nota importante: il software è disponibile in versione con l’installer (da installare sul computer) e portabile.

Vantaggi da non sottovalutare

La versione portabile offre il vantaggio di poter esser messa su chiavetta usb, o in qualsiasi altro supporto, in modo da poter portare sempre con te gli “indispensabili” su qualunque dispositivo tu debba lavorare.

Questo non significa che vada per forza messa su un supporto esterno. Io, per esempio, l’ho inserita in una cartella del pc (insieme ad altri software portabili).

Ti chiedi che senso abbia un operazione del genere?

Sfrutto il secondo pregio dei software portabili: non dovendo essere installati non vanno ad appesantire il registro di sistema del computer.

Abbiamo già tanti software pre-installati sul nostro computer e tanti se ne aggiungono col passare del tempo che incidono negativamente sulle prestazioni in generale dello stesso. Quando è possibile meglio sfruttare i software portabili.

Concordi? 🙂

In conclusione

Se non l’hai ancora scarica Essential Pim per organizzarti al meglio.

La versione Pro (a pagamento) offre altre importanti funzioni (tipo la possibilità di scegliere tra 8 differenti metodi di cifratura password)che per chi opera in modo professionale, e non usa già altri software, sono fondamentali. Valuta se ti può essere utile intanto però prova quella free.

Ricorda, come insegna l’ottimo Zen to Done, imparare a gestire il proprio tempo è vitale per lavorare meglio, guadagnare di più ma soprattutto vivere meglio. 😉

Nel video ti mostro un veloce tour nel programma e dove ho collocato la versione portabile.

19 commenti in “Come avere un software gratuito che va oltre la semplice agenda elettronica

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Ciao,

con molto interesse ho letto il tuo post.

Hai avuto mai l’occasione di provare ZIMBRA ?

Testalo e secondo me non te ne pentirai!… 😀

Fammi sapere. ciao

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Marco 9:16

Ciao,

non conosco zimbra, è un software desktop o che? Comunque vedrò di testarlo appena posso.

Grazie del commento 😉

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Gaetano 17:39

Io ho provato l’agenda lavorativa ed e molto di più di una semplice agenda elettronica ecco il link http://www.agendalavorativa.it/personale

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Ciao,

Zimbra è un open source che consente di fondere i mondi “online” e “offline”.
Permette di contribuire a rendere la comunicazione e la condivisione delle informazioni più semplice che mai.
Puoi chattare (facebook, twitter, msn, etc), scrivere email, mandare sms, schedulare appuntamenti, fissare appuntamenti (calendario), etc.

Esiste sia una versione desktop che una versione open source edition.

Da qualche settimana “zimbra” è stato acquistato da Vmware.

Dai un occhiata al loro sito ufficiale: zimbra.com

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Marco 11:46

Ok, ti ringrazio

P.S.: il tuo messaggio mi era finito nello spam

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Andrea 8:04

ciao, sto usando da poco essentialpim portable e devo dire che e’ utile e interessante, il tutto molto semplice tranne nella e-mail, se e’ possibile vorrei avere una guida dettagliata per questa sezione, grazie

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Marco 10:38

Ciao Andrea devi solo selezionare la sezione email (nel menu di sinistra) quindi selezionare strumenti (nella barra in alto) scegliere la voce impostazioni account e aggiungere le voci richieste come quando imposti un qualsiasi programma di posta elettronica.

Dovrai inserire il nome del tuo account di posta, la password, il server smpt (per esempio per alice è: out.alice.it), il pop(per alice: in.alice.it), ecc.

Spero di esserti stato utile 😉

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Algersis 19:36

L’intenzione di reclamizzare un prodotto software non è mai sbagliata, se il presentatore ci si mette d’impegno.
Siccome io ho 67 anni, e per decenni ho insegnato, ho sviluppato una posizione molto critica nei confronti dei cosiddetti presentatori di software sul web tramite blogs o altro.
Spesso ci si copia a vicenda fra bloggers, attingendo da qualcun altro, che ha avuto la briga di iniziare per primo, o traducendo da qualche altro blogger straniero con la presentazione in inglese.
Nessuno, se non pochissimi, si prendono la briga di testare seriamente e completamente un programma da presentare o soltanto da reclamizzare.
La cosa che sembra evidenziarsi, in molti bloggers, è una voglia o smania o fretta di esibirsi, di mettersi in luce, preoccupandosi poco o nulla della reale possibilità di chi legge di imparare qualcosa, a meno che non si tratti di utente smaliziatissimo, forse con un diploma o una laurea in informatica.
Quindi io osservo e analizzo con sufficienza certi esperimenti, e spesso dò la insufficienza, nel mio giudizio.
Io ho un approccio differente.
Sviscero bene il programma, ne illustro le difficoltà, le pecche, le cose buone, la facilità di gestione e comprensione per un utente medio che non ha una specifica competenza informatica, e cerco di fornire suggerimenti per il superamento di difficoltà e per agevolare la gestione e la configurazione.
Inoltre controllo la invasività del software, la invadenza nell’occupazione di ram o di inserimento inopportuno in task, la possibilità o facilità di disinstallazione, senza che restino tracce sporche nelle cartelle e nei file di registro di Windows, e infine provo almeno due sistemi operativi differenti e due macchine distinte, delle quali almeno una datata.
Spesso saltano fuori incompatibilità, blocchi, eccezioni, stati di memoria che non potevano essere read, eccetera.
Invece i bloggers presentatori non fanno nulla di ciò, e poi inducono così gli utilizzatori a perdere tempo a installare, a provare, a restare delusi, e a disinstallare.
Non parliamo poi della mancanza di file di help in italiano e della fastidiosa usanza di utilizzare sistemi di download con installer, che durante il download e l’installazione introducono maliziosamente nel computer un oceano di immondizie e di programmi spia, che servono ai produttori di software per ragioni di mercato, ma che violano la privacy degli utenti.
Ormai quasi nessuno ti scarica il programma in stato completo, pronto per l’installazione, tipo “offline”.
Un vero schifo, che nessuno denuncia, essendo ormai il web diventato un mercato per fare danaro a qualunque costo, anche attraverso la sottrazione di dati e di informazioni utili e produttive per i produttori di software.

Infine non parliamo poi dei video tutorial.
Spesso sono malfatti, incasinati, con una presentazione caotica, senza spiegazione dei passaggi intermedi, spesso troppo personalizzata per la configurazione base del PC del creatore, e con una descrizione vocale spesso con cadenze dialettali e con contenuti lessicali scarni e scadenti, o in pessimo gergo da iniziati informatici.
Non parliamo poi dell’inevitabile accompagnamento di colonne sonore fracassone e spaccaorecchie, che sembrano voler fare molto trend e dimostrano quanto sia potente il desiderio di esibizione del creatore, nel voler dimostrare di essere un giovane modernissimo al top di tutto.

E infine, ormai da un bel po’, l’uso dello streaming bufferizzato dei video, che non permette di poterli scaricare per rivederli poi con calma, specie se la connessione è lenta e l’audio o il video si interrompe spesso in diretta.
Insomma, è come se il creatore del video avesse l’intenzione di impedire ad altri di poter utilizzare il proprio prodotto, intralciando l’uso dello stesso in condizione offline.

Anche questo blog e questa presentazione soffre di queste pecche, specie per il video realizzato.
Prendete invece esempio dall’Istituto Ettorte Majorana di Gela, e dall’ottimo lavoro divulgativo dei gestori del sito che si occupa di Ubuntu e non solo.
Prendete e sempio da chi il mestiere di divulgatore lo sa fare bene davvero e non cerca lucro o vanità per questa nobile vocazione.

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Marco 11:02

Buongiorno signor Algersis,
premesso che ogni critica costruttiva, educata, ben argomentata, è ben accetta, pur concordando con buona parte delle cose che ha scritto le dico che:
qui non c’è un blog ma Marco Guglielmetti, una mente libera. Nessun venditore di pentole (con tutto il rispetto per la categoria…).

Capisco il suo punto di vista ma lei deve considerare che il mondo è bello perché vario e c’è spazio per tutti, incompetenti, competenti e presunti competenti.
Ci sono gli articoli lampo, quelli approfonditi, quelli generici, ecc…
C’è il momento per i video brevi e per i video tutorial approfonditi.
E tutto può essere presentato secondo i propri fini, le proprie caratteristiche e da diverse angolazioni.
Ci sono lettori che non sanno quasi accendere il computer e quelli che sanno programmare…
Ognuno “a casa sua” sceglie che taglio dare alla propria comunicazione, di conseguenza con chi comunicare.
Come certo lei sa, non si può accontentare tutti e comunque chi parla a tutti non arriva a nessuno.
Io realizzo articoli/video brevi o approfonditi a seconda di cosa e a chi voglio parlare.
Lo faccio con tutti i limiti di cui sono consapevole in totale libertà, non ho padroni, sono semplicemente me stesso.
Lei, con il suo approccio, comunicherà con un certo tipo di visitatore.

Riguardo questo articolo sul quale si è soffermato (è pure scritto decisamente male) le dirò, il video è il più breve che ho realizzato. Non è un video tutorial e l’ho fatto così per una precisa scelta non a caso. Pensi che proprio perché non è un tutorial ho messo una musica e ho ricevuto i complimenti perché di solito non la metto mai… 🙂 Inoltre suggerisco semplicemente una risorsa, un buon organizer, Essential Pim, che io uso da anni nella sua versione completamente gratuita portabile e non da alcun problema…
L’istituto Majorana, che conosco, è un eccellente struttura ma non è “il verbo” parla a un certo tipo di utente come ogni altro sito, più o meno valido.

Riguardo a quelllo che dice sui software con l’installer che cercano di installare di tutto subdolamente sono d’accordo, uno schifo, però se l’utente mette un po’ di attenzione… per la lingua invece è tutto legato al triste declino della nostra povera Italia che ormai, grazie anche agli splendidi politici che abbiamo, non conta più nulla e interessa sempre meno. Infatti, la maggioranza dei programmi, si trovano in decine di altre lingue prima della nostra. D’altronde le software house, legittimamente, non nascono per fare beneficenza.
Per i video, non ho ben capito a cosa si riferisce, ci sono comunque diversi software che permettono di scaricare ogni genere di video.
Grazie del commento e buona giornata. 😉

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Carlo 11:33

Ciao Marco,

ho scaricato la versione free sul mio pc, e sul mio cell. (android), ho scaricato la versione pro, posso sincronizzare i due strumenti in modo da poter avere un avviso dei miei appuntamenti giornalieri sul cell.
Grazie per la disponibilità.
Carlo

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Marco 9:51

Ciao Carlo,
grazie a te.
Io uso la versione free quindi non son certo di quello che ti dico:
a me risulta che la sincronizzazione sia possibile solo tra due versioni Pro.

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Toni 12:11

Marco…
lascia perdere i guru come Algersis e continua nel tuo lavoro, fai con dedizione quello che ti piace fare, inseguendo ciò che credi tralasciando i consigli dei sapientoni (di 67 anni) i quali si descrivono come coloro che nella vita hanno visto e sanno tutto.
Ops!!! Scusa. Sono cose che già sai.

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Marco 19:22

Ciao Toni,
purtroppo ci sono persone che, pur partendo con buone intenzioni, non si rendono conto di guardare in un’unica direzione…e, peggio, tendono a fare di tutta l’erba un fascio.
No problem, sopravvivo, sono in pace con me stesso e vado avanti… 🙂
grazie del commento.

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stefano 15:25

ciao, grazie per l’indicazione, mi sembra un programma molto interessante. volevo però chiederti se è possibile sincronizzare i dati da pc su tablet etc…
grazie

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Marco 10:47

Ciao Stefano,
si con la versione gratuita si possono sincronizzare i dati tra pc e android, iphone, etc.
Con la versione Pro puoi sincronizzare tutto anche con molti servizi cloud.

Grazie del commento 😉

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teresa 20:57

Marco potresti mettere una guida? ho scaricato il programma me ho trovato un pò di difficoltà e visto che lo devo utilizzare in condivisione con il mio funzionario non tanto bravo al pc
Grazie
Teresa

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Marco 10:40

Ciao Teresa,
scusa il ritardo ma sono parecchio impegnato su altri progetti.

Appena riesco a organizzarmi farò una breve guida e aggiornerò l’articolo.

Grazie

Marco

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Angelo 10:14

L’ho provata ed apparentemente è molto bella.
Ha però due grossi difetti (secondo me)
1 – La versione free non permette di impostare una password, fondamentale per qualsiasi tipo di dati inseriti
2 – l’app su android non consente di accedere ad un archivio creato su dropbox. Per la sincronizzazione dei dati occorre per forza ricorrere ad un account Google. Personalmente non amo questo tipo di vincoli.

Infine mi sembra troppo vincolato a Chrome (io uso Brave) ed in genere a tutte le applicazioni Google.
Grazie, ciao
Angelo

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Rosa 11:50

Ma deve finire tutto sempre in rete? Qualcosa che sia davvero mio, privato, anche più semplice, non si trova?
Grazie ed un augurio di buona giornata.

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