WordPress 5: Aggiornare o no??

Stanotte è stato rilasciato WordPress 5, è la versione col più grande cambiamento da qualche anno a questa parte, la novità più importante (che sta facendo discutere da mesi tutti gli sviluppatori) è il nuovo editor visuale Gutenberg.

Con questa implementazione WordPress 5 segna una svolta, una svolta che però potrebbe trasformarsi in un disastro.

Non sto esagerando, grandi errori sono stati commessi da aziende ben più importanti di WordPress (vedi, tanto per fare un esempio, Microsoft con Vista).

Questa nuova versione sarà un successo o un fallimento? Lo vedremo…

Prima di spiegarti in cosa consiste questo nuovo editor e come funziona ti faccio una raccomandazione: non aggiornare a WordPress 5 finché non sarai sicuro che sia affidabile e non crei problemi al tuo sito. Quindi aspetta un po’ di giorni, meglio qualche settimana (comunque, se aggiorni e riscontri problemi, potrai tornare al vecchio editor).

L’ideale sarebbe provare WordPress 5 su un sito test (online o in locale sul tuo pc) con le stesse configurazioni del tuo sito ufficiale (tema, plugin, ecc), puoi duplicare il tuo progetto col plugin Duplicator (o simili).

  • Verifica se il tema e i plugin che utilizzi sono compatibili con Gutemberg, ti basta fare una ricerca su Google col nome tema/plugin associato a Gutemberg/WordPress 5 o andare sulla repository di WordPress o sul sito del produttore e vedere se c’è un articolo in merito.
  • Comunque sia, se aggiorni, ricorda di fare prima un backup di tutto il sito, onde evitare dolori poi…

Ti do questo suggerimento perché il nuovo editor è tutt’altro dall’essere affidabile al 100%, WordPress ha voluto “forzare” la sua uscita e può ancora andare in conflitto con tantissimi temi e plugin.

Inoltre, seppur il suo fine è rendere più semplice e veloce l’inserimento dei contenuti, per molti utenti ci vorrà qualche tempo per abituarcisi poiché la maggioranza dei comandi sono stati cambiati o spostati.

Vediamo ora in cosa consiste questa grande novità.

Il seguente è il video ufficiale di presentazione:

Il nuovo editor che si chiama appunto Gutemberg da mesi veniva presentato nella bacheca di Wordpres. Il team di WordPress invitava infatti, in questo modo, tutti gli utenti a provarlo come plugin avvisando però che era ancora una versione beta e non era consigliabile usarlo su un sito “ufficiale” ma solo su siti di test, in quanto poteva creare problemi (e, come detto, purtroppo può crearli ancora).

I Blocchi di Gutemberg

In poche parole il nuovo editor vuole rendere più veloce e semplice la realizzazione di pagine e articoli tramite tanti blocchi: blocco immagine, testo, colonne, citazione, pulsante, e tanti altri…

In questo modo è molto più semplice inserire qualsiasi contenuto e soprattutto posizionarlo come si desidera, in modo ordinato, avendo anche una visione più reale di ciò che si sta creando. Il vecchio editor invece usava un unico contenitore (come fosse un blocco unico, quindi meno versatile…).

Questi sono i blocchi principali ma ne verranno aggiunti molti altri da WordPress e dagli sviluppatori indipendenti, a seconda dei temi e plugin che si utilizzano.

I blocchi possono essere spostati sopra o sotto cliccando su una icona a forma di freccia o ancor più semplicemente trascinati dove si vuole col drag & drop, cliccando col tasto sx del mouse (tenendo premuto il tasto) sull’icona vicino e trascinare il blocco dove si desidera.

I blocchi migliori

Quelli più interessanti, o meglio, “nuovi”, nel senso che permettono di inserire contenuti in modo semplice, quando prima non era possibile senza usare html o plugin di terzi, sono:

  • Il blocco copertina. Questo blocco permette di inserire un’immagine e scriverci sopra un titolo. L’effetto è molto gradevole (si vede nel secondo video, in alto);
  • Altra novità il blocco spaziatore, per mettere uno spazio vuoto tra due blocchi;
  • Un altro per usare i widget anche in pagine e articoli;
  • Un blocco è specifico per inserire shortcode;
  • Nuovo elemento anche il pulsante, per inserire call to action, a cui è possibile cambiare colore e stile;
  • e pure il blocco colonne che è indispensabile per ordinare e posizionare i contenuti in modo più personale (purtroppo, per ora, è limitato a due colonne).

Tra le funzioni che regolano i blocchi, quelle che preferisco sono la possibilità di duplicare un blocco e soprattutto quella che permette di salvare un blocco come “modello” per poterlo riutilizzare quando si vuole senza rifarlo da zero, utilissimo per azioni ripetitive.

I blocchi possono avere diverse impostazioni, colore, margini, link, ecc… I controlli delle opzioni sono in parte sopra ogni blocco e in parte nella sidebar di destra. Questo può inizialmente confondere ma credo sia solo questione di abitudine.

Le impostazioni e opzioni

Le impostazioni della pagina (per decidere quali elementi mostrare) si trovano più o meno come prima (in alto a destra) ma con una grafica completamente rinnovata. Bisogna cliccare sull’ultima voce in alto a destra, quindi su opzioni e si apre un pop-up a centro pagina dove è possibile scegliere cosa mostrare nella pagina.

Le impostazioni comuni tipo immagine in evidenza, categorie, tag, pubblicazione, ecc., sono nella sidebar a destra è solo cambiata la grafica. Sempre lì a destra troverai ora anche la voce permalink.

Cosa succede ai vecchi contenuti?

Non ti preoccupare, non succede proprio nulla, potrai modificarli come fosse un blocco solo, oppure convertire il contenuto nei nuovi blocchi con un solo click!

 

Nuovo Tema Twenty Nineteen

Come in ogni nuova versione major WordPress si presenta con un nuovo tema predefinito che nella scelta del nome segue la tradizione numerica e si chiama appunto Twenty Nineteen.

Un tema semplice, pulito, che ovviamente è già compatibile con Gutemberg. E’ più veloce degli ultimi temi WordPress ma, a parte questo, non mi ha affatto colpito.

In conclusione

Ti ho descritto le funzioni nuove, più importanti, di WordPress 5. In modo un po’ veloce…

Purtroppo, seppur decisamente migliorato, ancora oggi Gutemberg è ben lontano dall’essere affidabile e io credo che WordPress avrebbe fatto meglio a posticipare ancora un po’ la sua implementazione. Per questo ti rinnovo l’invito a provarlo certamente ma su un sito test.

Se per caso hai già aggiornato il tuo sito ufficiale, non sei soddisfatto, e vuoi tornare alla situazione precedente WordPress ha pensato a questo: ti basta installare il plugin Classic Editor e quando creerai un nuovo contenuto avrai a disposizione l’editor al quale sei abituato da sempre. Attenzione però che sarà supportato fino al 2021.

Detto ciò, sono convinto che, quando saranno risolti i tanti bug di Gutemberg, il nuovo editor sarà un successo! La nuova gestione a blocchi semplificherà e velocizzerà notevolmente il lavoro a tutti (soprattutto ai meno tecnici) e non darà altre noie agli sviluppatori.

Va comunque detto che il successo di WordPress 5 (in particolare di Gutemberg) non è così scontato, speriamo bene, altrimenti dovranno porvi rimedio in fretta…

Quindi seppur un po’ in anticipo (rispetto a quando avrei voluto) W Gutemberg e W WordPress 5 e incrociamo le dita! 🙂

Ovviamente, come sempre, se la pensi diversamente o hai qualcosa da aggiungere sei benvenuto a contribuire col tuo commento. 😉

Pubblicato il 7/12/2018

2 commenti in “WordPress 5: Aggiornare o no??

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Francesco 9:22

Ciao Marco,
io ho installato WordPress 5.0 e, al momento, non ho riscontrato grossi problemi.
Vorrei farti una domanda:
come si fa ad aggiungere ad un articolo un blocco di codice javascript senza che questo sia, ovviamente visibile nel browser?
Grazie mille.

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Marco 19:37

Ciao Francesco,

tramite blocchi puoi usare custom html.

Altrimenti un plugin specifico, tipo questo, è testato fino a wp 4.8, però dovrebbe funzionare.

Oppure prova a seguire questa guida

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