A corto di Idee? Rilassati e Pensa ad’altro!


Succede a tutti e, quando succede, ci si sforza di trovare una soluzione ad ogni costo e più ci si sforza più il problema si acuisce finché andiamo in tilt e vorremmo picchiar la testa contro un muro… 🙂

Parlo della mancanza di idee.

A chi non è capitato?

Quando devi pensare allo slogan per il tuo nuovo prodotto, al titolo del tuo ultimo eBook, trovare un nome efficace per un Sito Web, un articolo per il tuo Blog, eccetera, eccetera…

Quando succede, e non esce nulla dalla tua testa, inutile, anzi, dannoso insistere, meglio “spegnere” il cervello e rilassarsi, cambiare aria, fare tutto fuorché ragionare per forza su “quel punto”.

Fare Brainstorming

Brainstorming

La maggioranza delle persone sa cos’è il brainstorming ma, visto che io ho scoperto tardissimo questo concetto, non voglio dare nulla per scontato, mi rivolgo a te che non hai ancora avuto a che fare con questa tecnica.

Il brainstorming (letteralmente: tempesta cerebrale) è uno dei numerosi metodi sviluppati per stuzzicare la creatività e far venire a galla idee per risolvere un problema.

Semplificando, nasce per essere svolto in gruppo a voce, partendo da un problema reale, un moderatore da il “là” stimolando i commenti dei partecipanti e creando così una reazione a catena di spunti; si butta giù tutto quello che passa per la mente, riguardo all’argomento, proponendo ogni genere di soluzione, anche le più strane e apparentemente senza senso, senza censura. Italianizzando il concetto potresti chiamarlo “butta là quattro parole”. 😉

A prima vista può sembrare un sistema banale e infantile ma in realtà, è dimostrato, risulta essere molto efficace e può darti risultati sorprendenti.

Fidati: non sottovalutarlo.

La sua applicazione trova spazio in tutti i settori: è la base per creare piani di lavoro, nuovi prodotti, miglioramento di prodotti, campagne pubblicitarie, creazioni artistiche(musica, scrittura, cinema, teatro…), dare risposte a esigenze diverse, individuare difetti e benefici, i punti critici di un percorso, condurre indagini, etc.

Pure nella creazione di un “semplice” articolo per il tuo Blog!

Come ti ho detto in precedenza, anche se è nato e produce i risultati migliori svolto in gruppo, il brainstorming può essere applicato anche da soli.

Se in gruppo hai il vantaggio dell’effetto valanga che si crea con gli altri, isolato puoi lasciarti andare completamente, buttando fuori tutto quello che ti viene senza attese o interruzioni che possono farti perdere lo spunto, cosa che succede sovente in un gruppo. Questo è un indubbio vantaggio.

Quindi, se hai l’argomento da trattare ma sei in difficoltà e non riesci a sviluppare il tuo titolo, articolo, libro, pagina di vendita, etc., staccati dal mondo, trova uno spazio per stare tranquillo, rilassati completamente e quando ti senti davvero “libero” sputa fuori tutto quello che ti viene in mente.

scrivo-registro

Registra quello che dici sul computer, sul telefonino o dove preferisci, oppure scrivi tutto su uno o più fogli, foglietti, senza pensare all’ordine, così senza criterio, senza creare categorie, anche ciò che ti sembra stupido o senza senso, come viene, in modo da avere il maggior materiale grezzo su cui, in seguito, andare a scegliere e ordinare le tue idee…

Fatti delle domande, pensa alle obiezioni che potrebbe porti il fruitore del tuo lavoro, quali vantaggi/svantaggi, caratteristiche di quella cosa(prodotto, servizio, oggetto…), mettiti nei sui panni.

Io, per esempio, se sono in giro registro sul cellulare, in casa invece mi trovo bene al computer, o scrivo di tutto su un qualsiasi editor di testo o, ancor meglio, uso Dragon Naturally Speaking, metto cuffia e microfono, chiudo gli occhi e sparo tutto quello che mi viene.

Con quest’ultimo metodo, quando ho finito, mi ritrovo tutto il materiale sia in un file di testo che in uno audio. 🙂

Un modo semplice e veloce per allargare le idee che affiorano è, in un secondo momento, cercare termini alternativi  con uno strumento online come quello per i sinonimi e i contrari e anche con il tool gratuito per la ricerca di parole chiave di Google.

La cosa fondamentale è che tu mantenga ben distinte la parte creativa da quella logica.

Mentre butti fuori in modo casuale ciò che ti viene crei, quando hai concluso entri nella parte logica. Non è necessario farlo subito, anzi, meglio far passare un po’ di tempo, anche giorni, e quindi mettere ordine.

Scarta quello che trovi inutile e trascrivi le parti buone su un nuovo foglio. Rimarrai sorpreso dal risultato, magari, trovandoti con materiale non per uno ma per diversi articoli, prodotti, etc… 😉

Tu cosa fai quando sei a corto di idee?

 

 

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